Era tornata indietro,
come nei libri,
quando dimentichi qualcosa.
Nella foga del ritardo, rientrata,
aveva scordato il motivo ed era rimasta lì.
Inebetita da tale vuoto.
Una volta aveva visto un film interamente dedicato all’argomento,
RITORNARE A CASA PERCHè SENTI DI AVER DIMENTICATO QUALCOSA.
La protagonista alla fine aveva perso quello che voleva fare
nelle sue corse avanti indietro con l’autobus.
Chissà quanta vita sparsa a
ricordarsi ciò che si è dimenticato.
Inutile.
Inutile -, se c’è qualcosa che lo sia -, nulla e niente, mi fanno venire in mente la precisione dei numeri e la geometria dei corpi.
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