SPOLPA

Entro in modalità automa.
Gestisco i miei stati incasellandoli tra emozioni che già conosco.
A memoria.

UNA DELUSIONE (breve prontuario)

A.(vevo capito ma non capivo.)

Presa di coscienza. La realtà ti arriva come quando cammini, guardi a terra, alzi la testa. UN PALO. Ti sportella la faccia. Dolore acuto. Incapacità di reagire. Lacrima nell’occhio. Semidisperazione. Senso di impotenza.

B.(asta poco.)

Furore. Rabbia misto volontà autolesioniste che si palesano in vari livelli. Scherno.
Ottundi con cibo, sostanze, assenza di sonno, torpore e noia mentale, pianto frequente. Senso di vuoto, colpa e spaesamento.

C.(he bella che sei.)

Consapevolezze fluide. Senso di leggerezza. Conferma. Ti ricordi di te. Esistevi anche prima! A volte seduta su una panchina come ora. Davanti all’acqua.

D.(ove sei stata?)

Recuperi. (Ci vuole un po’ eh.), a volte sorridi. Sono terremoti che durano per molto tempo. Ogni tanto.. così.. la terra trema. Senso di sfiducia riguardo alle relazioni umane. Rammarico. A volte – senso di colpa sparso- che si trasforma in rancore. Appunto terremoti. E tu con in mano un cabaret di bicchieri tentando di tenerli in piedi. Tutti quanti. Mentre ballano.

E.(sta si e sta te.)

Godi. Pensi poco. Inizi ad essere felice del fatto che sei libera. A volte hai qualche ripensamento ma dura poco. Ti innamori di te. E i piani B diventano terribilmente attraenti. E lì. Ricominci a vivere. Le cicatrici sono praticamente rimarginate. Sei abituata a tutto questo, le hai leccate come solo tu sai fare.

F.(ine stra.)

Serena, stai bene. Brilli. Sei stimolata da te stessa e stimolante verso agli altri. Appetitosa. Fai luce. Puntualmente. Qualcuno lo nota. Chi si avvicina vorrebbe un lampione. Tu ti senti lusingata.

G.(olosa.)

Ti fai travolgere da questa interdipendenza. Tu esisti perché quella persona ha bisogno di luce. Ma. Mentre fai luce. Vedi. E scrivi. “SCAPPA!”. E poi te lo dimentichi. Ti senti in discesa. Quasi caduta libera. Non sai controllarti in questa fase. Palpiti. La testa va in corto. Sei piena d’amore. Lo sudi.

H.(ai sete.)

VA VI A!LA LUCE. Ti spegni. Ti perdi. Fino a che, l’emozione che non c’era. Non arriva. Improvvisamente. Non arriva proprio. E tu rimani lì infranta. Plachi con esercizi di stile, autonomia. Cecità. In Silenzio. Compensi. Sei esausta.

I.(ner me.)

Bruci. Cassandra. Scopri. Tutto. è davanti a te. Invadente. Ti spolpa. Tu lo sapevi ma non sei pronta ad ammetterlo. Sei delusa. Strascicata. Disperatamente Delusa. Da te. Dal fuori. Non hai pace. Non riesci ad accettarlo.

TORNARE A A

Rido.

Amara.

Amica.

Ama.

1 Comment

  1. Quando ti accorgi di aver perso le chiavi di casa fai il percorso all indietro in tutti i luoghi dove potresti averle lasciate fai mente locale ad ogni movimento o piegamento che può averle fatte cadere dalle tue tasche…. Poi le trovi vicino al bidè in bagno dove sei stata ore prima…..è solo da lì che si riparte. RITROVA IL
    PUNTO DOVE HAI PERSO LE CHIAVI

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