Difficile scriverti per la prima volta.
Quando te ne sei andato sono rimasto sul divano.
Mi sono risvegliato alle 6 di lunedì e dal bagno ho visto un’ alba magnifica.
Adoro quando il cielo fa il pavone.
L’inizio e la fine del giorno. Mi sento in pace.
La prima foto l’ ho cercata tantissimo. Una foto fatta ad una foto. A Berlino, per la prima volta viaggiavo solo.
La seconda.. Lo sai.
La terza quarta e quinta sono nebulose che ho incontrato per strada ieri sera con mia madre. Nebulose sul linoleum. Il vino era buono.
Era la prima volta che uscivamo soli insieme. Seduti ad un tavolo mangiando e bevendo.
Siamo stati bene. L’ ho congedata alla macchina dicendole che volevo camminare.
Camminare solo mi piace perché posso dedicare tutte le attenzioni a ciò che mi circonda.
Senza essere distratto.
Alle volte, pero’, i miei pensieri sono cosi invadenti che non riesco ad alzare lo sguardo dal pavimento. Cosi arrivo a destinazione senza sapere cosa ho attraversato.. cammino e non so com’e’ il cielo..
Trovo noi esseri umani qualcosa di davvero interessante. Alle volte penso che se qualcuno ci studiasse come noi studiamo gli animali, forse, potrebbe scoprire che dietro ai nostri comportamenti non esiste nessuna spiegazione istintiva o razionale.
Siamo qualcosa che ė cresciuto sopra qualcos’altro per poi soffocarlo.
Conosci il ficus strangolatore?
Sei ancora nell’ aria.